Blockchain a sostegno della supply chain

La blockchain, tecnologia nata in ambito finanziario, ha ormai preso piede ed è ampiamente utilizzata anche a supporto della supply chain aziendale.

Sono svariati i progetti censiti a livello mondiale di applicazione della Blockchain nell’ambito della catena di fornitura, che riguardano processi B2B, rapporti di filiera e implicano almeno uno scambio informativo o documentale tra un’azienda cliente e una fornitrice.

Il maggior numero di applicazioni in cui la Blockchain è solitamente utilizzata per tracciare le merci e le spedizioni, si è registrato nei seguenti settori:

• finanziario (25% dei progetti totali);
• logistica (18%).

Le filiere più interessate dai progetti di Blockchain sono il largo consumo (15%) e le Utility (14%), in cui questa tecnologia è usata soprattutto per la tracciabilità delle merci e il Trading di energia. Altre applicazioni si trovano nell’ambito della pubblica amministrazione, del lusso, dell’elettronica di consumo, delle assicurazioni e dell’automotive.

Invece per quanto riguarda i processi aziendali maggiormente supportati, prevalgono:

• eSupply Chain Execution (43%);
• eSupply Chain Control (31%);
• eSupply Chain Collaboration (11%);
• eProcurement (9%);
• supporto ai processi interni (5%).

Anche se la maggior parte dei progetti è ancora in fase di sperimentazione (47%) o di annuncio (46%).

Possiamo affermare che, per quanto riguarda, ad esempio le applicazioni in ambito di eSupply Chain Control, si tratta di progetti che hanno come scopo rendere più efficienti procedure già esistenti per il controllo della Supplychain. L’ambito applicativo di maggiore rilievo è la tracciabilità della merce dal punto di origine al punto di consegna.

Sono numerosi anche i casi di utilizzo della tecnologia per verificare il comportamento dei vari operatori lungo la catena di fornitura.

Molti progetti nel campo dell’eProcurement sono invece rivolti a rivedere i processi d’acquisto, dalla ricerca di nuovi fornitori fino alla negoziazione vera e propria.

Nei casi in cui l’utilizzo della Blockchain venga utilizzata a supporto delle attività aziendali interne, ci sono progetti in corso per migliorare i processi di conservazione, archiviazione e gestione dei flussi approvativi digitali, attraverso la tracciabilità interna delle operazioni, e l’attestazione di autenticita e immodificabilita di documenti e informazioni (notarizzazione dei dati).

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