Industry 4.0 Il piano innovazione


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Il 2017 si apre con l’avvio del Piano Nazionale Industry 4.0, approvato con la Legge di Bilancio il 7 dicembre scorso. Un insieme di agevolazioni per sostenere l’innovazione tecnologia del tessuto produttivo italiano attraverso l’implementazione e l’utilizzo di tecnologie digitali e l’automazione dei processi.

Un obbiettivo importante, necessario per fronteggiare un cambiamento epocale in atto nella nostra società. Il World Economic Forum, nel suo report The future of the jobs, stima che il diffondersi dell’Industry 4.0 porterà alla creazione di circa 2 milioni di nuovi posti di lavoro nei settori dell’ingegneria, della finanza e del management. L’innovazione dunque è l’unica via percorribile per raggiungere o mantenere il successo del proprio business.

Le agevolazioni previste dalla Legge di Stabilità 2017 sono numerose ed interessanti: dall’iperammortamento al 250% sull’acquisto di beni materiali (macchinari) e sistemi, all’ammortamento del 140% per l’acquisto di software; dalle detrazioni fiscali al 30% per investimenti in PMI Innovative e start up fino a un limite massimo di un milione di euro, all’innalzamento del credito d’imposta dal 25 al 50% su spese in ricerca e sviluppo.

Il settore della logistica sarà senz’altro uno dei protagonisti principali di questa sfida perché rappresenta un punto nevralgico di incontro tra industria, trasporti, comunicazioni e tecnologie. “Le possibilità di crescita e di miglioramento in questo ambito sono notevoli” ha dichiarato Giulia Barani, Ceo di Ambrosiano Group. Nel pacchetto agevolazioni rientrano infatti macchine, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi così come dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione) e ancora sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e dei singoli prodotti e macchine per il confezionamento e l’imballaggio. 

“Un universo tecnologico vitale per il futuro del nostro comparto” ha aggiunto Giulia Barani. “Un flusso virtuoso che permetterà di tradurre termini in gran voga come Internet of things, Big Data e Analytics, realtà aumentata e wearable technologies in vantaggi concreti, riscontrabili nell’operatività quotidiana di un settore cardine dell’economia italiana”.

L’auspicio per questo nuovo anno è dunque che il piano nazionale Industry 4.0 si trasformi davvero in una strategia di politica industriale in grado di sostenere lo sviluppo tecnologico del paese per diventare protagonista vincente nel contesto concorrenziale internazionale.