Lean & Green Logistics: come ottimizzare la supply chain


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Da ormai più di quindici anni si sono diffuse anche in Italia, nell’ambito della logistica e delle procedure produttive, le pratiche di Lean Logistics che si rifanno al “pensiero snello” giapponese.

Teorizzata da Thiichi Ohno, padre del Toyota Production System, tale filosofia si fonda su principi e su regole molto semplici, volte all’efficientamento aziendale tramite l’eliminazione degli sprechi e delle attività che non creano valore.

Nel concreto, il successo di quella che si definisce Lean Logistics avviene attraverso l’efficientamento delle prestazioni in termini di qualità, costi, tempi del magazzino, attraverso la riduzione dei tempi di ricerca e prelievo, il calo dei problemi qualitativi, l’eliminazione degli errori e la creazione di un ambiente più sicuro e confortevole grazie al coinvolgimento di tutti gli attori facenti parte del continuo processo di miglioramento.

Ambrosiano Group è da anni impegnato nell’ottimizzazione dei propri servizi sia in outsourcing che interni. Ne sono un esempio l’utilizzo sempre più esteso, che il gruppo attua, della tecnologia in radiofrequenza (RFID) o delle soluzioni di voice picking al posto delle liste di prelievo cartacee, lo studio costante di percorsi efficienti di prelievo in magazzino che non generino tragitti a vuoto o sequenze di picking che non richiedano ulteriore riconfigurazione del pallet una volta allestito l’ordine.

L’aspetto più interessante ed innovativo della logistica snella risiede, però, nel suo legame sempre più stretto con lo sviluppo ecosostenibile. Nel concetto di “snellezza” è insito anche il concetto di “green”. Come scrive l’esperto di logistica Andrea Payaro “le riduzioni dei difetti, delle attese, della sovrapproduzione, dei movimenti, delle giacenze, della complessità, portano ad un insieme di benefici ambientali, tra cui una riduzione dell’energia utilizzata, dei rifiuti solidi e pericolosi e dell’immissione nell’aria di sostanze inquinanti”.

Un discorso più complesso dunque che propone un’equazione rivoluzionaria dove efficientamento aziendale, eco-sostenibilità e attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro sono le variabili grazie alle quali si ottiene il miglior risultato possibile.

Ancora una volta Ambrosiano Group si dimostra realtà leader del settore. Dal recente ottenimento dell’importante certificazione ambientale UNI ISO 14001 alle numerose partnership con realtà altrettanto sensibili e attente all’aspetto green (un esempio per tutti la collaborazione con Luxury Protection Centre, e le sue nanotecnologie applicate), fino alla formazione di base e aggiuntiva nel campo della salute e sicurezza sul lavoro che rende tutte le consorziate di Ambrosiano delle aziende “virtuose” sia dal punto di vista normativo che di approccio alla moderna realtà aziendale.