FORMAZIONE E SICUREZZA: LA STRATEGIA DI AMBROSIANO GROUP


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Formazione e sicurezza sul lavoro come pilastri portanti di un’azienda, parole chiave che devono guidare gli investimenti, le strategie, la pianificazione delle attività presenti e future. Questa la filosofia vincente di Ambrosiano Group, l’impegno complesso ed oneroso che il gruppo sostiene da tempo.

Tutte le consorziate che appartengono ad Ambrosiano Group possono a pieno titolo definirsi aziende “virtuose” in quanto applicano il modello Inail OT20, ovvero hanno adempiuto a tutti gli obblighi di legge previsti in materia di salute e sorveglianza sul lavoro. Non solo: l’impegno costante di Ambrosiano Group si muove nella direzione della formazione aggiuntiva a quella prevista a livello normativo (modello OT24).

“Per noi investire in interventi per il miglioramento della sicurezza e dell’igiene nei luoghi di lavoro significa far crescere la nostra azienda, promuovendo una competitività basata sull’eccellenza e la qualità” ha dichiarato Giulia Barani, AD del gruppo “E questo soprattutto in un settore, come quello della logistica e dei servizi in outsourcing, dove esistono luoghi comuni legati ad una scarsa preparazione e professionalità che certo non aiutano la crescita del comparto”.

Gli investimenti in salute e sicurezza vengono premiati dallo Stato e più precisamente dall’Inail attraverso la riduzione dei premi assicurativi che l’azienda deve versare, uno sconto denominato “oscillazione per prevenzione”. Un aspetto senz’altro importante che si inserisce però in un discorso molto più ampio riguardante la responsabilità sociale delle aziende. Tematica attuale e complessa che è stata trattata, martedì 21 giugno nel corso dell’incontro organizzato dall’Uni (Ente Italiano di Normazione) e dalla Fondazione Sodalitas presso la sede di Assolombarda a Milano.

Titolo dell’incontro: “Integrare sostenibilità e responsabilità sociale nella strategia e nei processi: una prassi italiana per la UNI ISO 26000”. Quali possibili azioni realizzare nell’applicazione di quella che ancora oggi rappresenta l’unico standard internazionale di riferimento in materia di responsabilità sociale.

Ambrosiano Group analizzerà con attenzione gli spunti e le riflessioni emersi da questo incontro che riguarda la realtà concreta delle aziende. Non numeri, previsioni o percentuali di profitto ma persone, quella componente umana che rappresenta il vero motore delle aziende.

“Essere socialmente responsabili significa andare oltre gli obblighi di legge, investendo nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate” ha dichiarato Ester Rotoli, Direttore centrale Prevenzione Inail. “In particolare, condizioni di lavoro sane e sicure per i lavoratori sono parte integrante della responsabilità sociale e richiedono un notevole impegno gestionale, prevedendo la partecipazione di tutti gli attori coinvolti e l’introduzione di misure innovative e sempre al passo con i tempi “.