COLD CHAIN PHARMA FORUM


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Si è conclusa da pochi giorni la quarta edizione di Cold Chain Pharma Forum (18-19 maggio Aeroporto di Malpensa, Varese) importante evento che ha riunito i protagonisti della Supply Chain del Farmaco. Mantenere l’integrità del farmaco, evitare le escursioni termiche e tutelare il consumatore da possibili contraffazioni sono le tematiche principali trattate in questa edizione. L’obiettivo è quello di ottimizzare una catena distributiva particolarmente complessa con svariate esigenze e moltissime norme da rispettare.

Un momento di confronto e di conoscenza estremamente interessante perché molte soluzioni tecnologiche presentate nella due giorni sono applicabili a svariati settori della logistica accomunati dall’esigenza di temperature controllate, tra cui anche al settore food.

Serializzazione e tracciabilità, strumenti per il controllo delle temperature e sistemi di sicurezza per spedizioni ad alto rischio. Tematiche che Ambrosiano Group conosce approfonditamente ma che necessitano comunque di un costante aggiornamento. Tecnologie come RFID e l’Internet of Things, per esempio, evolvono e si modificano ad un ritmo impressionante. La professionalità del servizio offerto dal gruppo Ambrosiano risiede appunto nella formazione continua applicata ai vari settori di provenienza dei clienti.

I sistemi di monitoraggio IoT, per esempio, permettono di raccogliere in tempo reale scadenza e temperatura dei prodotti immagazzinati e offrono la possibilità di ricevere allerte operative che segnalino l’avvicinarsi di una certa soglia critica, permettendo un pronto intervento nella catena del freddo che eviti danni ai prodotti.  I sistemi RFID identificano posizione, quantità ed integrità del packaging e sono quindi fondamentali non solo per un discorso di anticontraffazione del farmaco ma anche di gestione delle scorte e dei tempi di consegna delle più svariate tipologie di merci.

Una novità presentata a Cold Chain Pharma Forum che rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso dell’automazione e delle tecnologie per la supply chain si chiama WOCC, ovvero Web Order & Cold Chain, il sistema tecnologico che integra tecnologie RFID, codici a barre e GPS per garantire un’affidabile tracciabilità della catena del freddo/caldo, per i prodotti alimentari e farmaceutici. Si tratta di un software, messo a punto dall’azienda ERPlan che realizza un colloquio bidirezionale grazie al web e ai protocolli standard di comunicazione utilizzati nel rispetto della privacy e della sicurezza delle informazioni.

La grande sfida della logistica è infatti quella di riuscire a far interagire le diverse tecnologie in modo che si possa creare un dialogo che apporti “valore” non solo in termini di Big Data letti e decifrati ma anche di vantaggio economico e qualità del servizio. Una best practice che possa essere replicata sui diversi settori della logistica e acquisita da tutti i protagonisti della supply chain interessati a fornire ai propri clienti un servizio di qualità e all’avanguardia come da anni Ambrosiano Group si impegna a fornire ai propri clienti.