HEALTHCARE LOGISTICS: L'EVOLUZIONE DELLA LOGISTICA NEL SETTORE SANITARIO

Il settore sanitario rappresenta una sfida difficile quanto interessante per tutti gli operatori logistici come Ambrosiano Group che vogliono diventare protagonisti della supply chain dell’Healthcare.
Si tratta di una realtà complessa e variegata attraversata da molte contraddizioni e che procede a due velocità: da una parte il settore farmaceutico che, per contrastare la piaga della contraffazione dei medicinali, sta lavorando per adeguarsi a direttive europee dotandosi di sistemi innovativi di tracciabilità dei prodotti; dall’altra, il comparto ospedaliero e medicale che vive una situazione frammentaria, locale e poco organizzata.
Lo spazio d’azione degli operatori logistici è comunque ampio. Nel primo caso lo sviluppo è possibile seguendo un approccio di carattere innovativo, dai big data alla dematerializzazione dei documenti fino alle soluzioni IT per migliorare la collaborazione tra i vari attori della filiera. L’outsourcing logistico per la farmaceutica può infatti fare davvero la differenza (basti pensare che, nel nostro Paese, i volumi farmaceutici gestiti in outsourcing sono circa il 97% del totale). Nel secondo caso, ovvero nel comparto ospedaliero-medicale, l’evoluzione è possibile seguendo un approccio strategico, cercando di ottimizzare un flusso di dati, dispositivi e merci con effetti importanti in termini di risparmio, ottenendo anche un miglioramento della qualità dei servizi e dei tempi di consegna. Di fatto, nel mondo ospedaliero italiano solo il 4% delle attività logistiche vengono attualmente affidate all’esterno e quasi sempre si tratta di attività operative e non strategiche.
Un mercato potenziale enorme dunque, una sfida che i partner logistici possono vincere attraverso soluzioni che sappiano adeguarsi alle nuove esigenze, anche quelle normative. La Direttiva 2011/62/UE definisce con chiarezza un sistema di tracciabilità del farmaco che tutti i Paesi della Comunità dovranno recepire. Una legge importante che cerca di contrastare la contraffazione e di riportare in primo piano la difesa della salute della persona. In risposta a questo nuovo input, i partner logistici dovranno implementare soluzioni di lettura seriale, tracciatura del farmaco e condivisione dei dati lungo tutta la supply chain al fine di garantire l’autenticità e la genuinità del prodotto confezionato da un certo produttore fino al consumatore finale.
In linea generale, la logistica del settore sanitario deve avere come linee guida la tutela della salute pubblica, la protezione e la sicurezza dei prodotti farmaceutici, dei dispositivi ospedalieri e medicali. Un outsourcing competente e affidabile come quello che da sempre garantisce Ambrosiano Group, in aggiornamento costante e in grado di garantire una serie di vantaggi evidenti alle strutture sanitarie come la trasformazione di costi fissi in costi variabili, il recupero di spazi e personale da destinare ad altre attività più prettamente sanitarie. Un approccio che sappia dunque declinarsi a seconda delle reali esigenze e portare un plus concreto alle situazioni in continua evoluzione.