La logistica dell'agro food e la sfida del Made in Italy

L’agroalimentare rappresenta senza dubbio uno dei settori di eccellenza del Made in Italy con un trend positivo che ha attualmente raggiunto i 90 miliardi di Euro. Come motore trainante dell’economia italiana, l’agro food ha bisogno, per continuare a crescere, di importanti strategie di marketing e promozione, di accorgimenti tecnici e innovazioni tecnologiche e di una logistica adeguata che sappia rispondere alle esigenze specifiche di questo mercato.
Il settore della logistica gioca un ruolo primario nel rendere le aziende veramente competitive sui moderni mercati globali ed i servizi logistici possono creare vero valore attraverso un’elevata qualità nella movimentazione di merce, nella riduzione dei tempi di consegna, nel rispetto delle normative di sicurezza e igienico-sanitarie, nella conoscenza dei diversi sistemi di certificazione della qualità e nella capacità di organizzare una gestione sostenibile dell’intera supply chain.
Ambrosiano Group, dopo oltre un decennio di esperienza nel settore, è in grado di offrire un know-how specifico tale da garantire un supporto efficace a qualsiasi esigenza. Uno staff preparato e aggiornato che conosce la filiera del fresco in ogni suo dettaglio, le caratteristiche dei prodotti che richiedono temperature specifiche, i sistemi di lavorazione, di stoccaggio e di trasporto a temperatura controllata.
L’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano ha pubblicato da poco un resoconto aggiornato della situazione della logistica agro food in Italia. Dall’analisi condotta su circa 200 aziende produttrici con fatturato superiore a 50 milioni di euro operanti nel settore del Secco e del Fresco sono emersi alcuni trend importanti: maggiore terziarizzazione dei processi, per garantire flessibilità e contenimento dei costi, crescita della multicanalità per cogliere le nuove opportunità del mercato e maggiore attenzione alle soluzioni a basso impatto ambientale per una svolta veramente green.
“Le innovazioni della logistica agro food devono perciò seguire queste direttive per poter offrire un plus competitivo alle aziende” ha spiegato Gino Marchet, direttore scientifico dell’Osservatorio Contract Logistics. Ecco perché Ambrosiano Group ha, nel corso degli anni, implementato una serie di soluzioni tecnologiche volte a mantenere un’eccellenza operativa ed ha concluso importanti accordi di partnership in un’ottica di sostenibilità ambientale e approccio multimediale nei servizi offerti.
Secondo i dati dell’Osservatorio, le grandi aziende che operano oggi in Italia nel settore del fresco e del secco hanno un valore di circa 41,6 miliardi di euro. Tali aziende investono rispettivamente in media il 6,6% e il 5,8% del fatturato in soluzioni di logistica. Per il comparto Alimentare Secco, l’incidenza della terziarizzazione di attività logistiche è pari in media al 79%, per un valore complessivo dell’outsourcing di circa 1.074 milioni di euro. Per il Fresco l’incidenza della terziarizzazione di attività logistiche è in media del 77%, per un valore complessivo dell’outsourcing pari a circa 736 milioni di euro.
Dati che descrivono un mercato della logistica conto terzi con notevoli margini di crescita. Perché il nostro Made in Italy, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, possa reggere una sfida sempre più globalizzata, occorrerà operare seguendo valori come strategia green, e-commerce e professionalità. Questo è anche l’obiettivo di Ambrosiano che, in tale ottica di crescita dell’agro food, vuole portare avanti una logistica che abbia sempre più a cuore la valorizzazione dei nostri prodotti di qualità e, al tempo stesso, lo sviluppo di attività innovative ed affidabili.