PREVISIONI DEL SETTORE LOGISTICO ITALIANO 2016


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Il 2016 per la logistica sarà un anno in ripresa guidato da tre elementi chiave: innovazione tecnologica, multicanalità, sostenibilità. Le stesse direttive lungo le quali si sta muovendo il gruppo Ambrosiano.

I segnali positivi per il settore sono evidenti a partire dai risultati della ricerca 2015 dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano presentati a novembre durante il convegno dal titolo “La logistica fisica chiave di successo del mondo virtuale”. Il quadro emerso dal convegno è quello di un settore investito da una vera e propria ondata di innovazione volta a creare soluzioni all’avanguardia che puntino all’ottimizzazione dei processi logistici e al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai diversi attori della filiera.

Partendo dai numeri, il fatturato della logistica comincia a risalire, dopo il brusco arresto del 2013, con 77,3 miliardi di euro nel 2015 pari al +1,8% e, secondo le previsioni, si potrebbe arrivare a 80,9 miliardi (+1,8%) nel 2016. Una crescita senz’altro aiutata da una leggera ripresa dell’economia nazionale ma anche da una maggiore attenzione al miglioramento delle prestazioni da parte della committenza. La sfida per il 2106 per la logistica è quella dunque di divenire elemento chiave nel supporto allo sviluppo di nuovi mercati e di nuovi servizi.

Innovazione tecnologica

Sempre maggiore è il numero di aziende che richiede soluzioni tecnologiche che migliorino e garantiscano la velocità e la qualità del servizio offerto al consumatore, offrendo una sempre più efficiente gestione degli spazi e dei flussi. La spinta per la logistica è dunque migliorare gli standard di performance, gestione, precisione e sicurezza per le varie attività seguite.

Ambrosiano Group è una realtà sempre attenta a cogliere i nuovi suggerimenti della tecnologia volti a migliorare le prestazioni e, nel corso degli anni, ha integrato nel suo know-how molti software e hardware appositamente studiati e realizzati per affrontare le problematiche logistiche più importanti. Tra i principali ricordiamo il sistema di gestione magazzino WMS con moduli di ampliamento funzioni quali software RFID (sistema a radiofrequenza), e il voice picking.

Moltissime le soluzioni che la tecnologia propone in questo ambito: dall’impilaggio assistito (software che guida l'operatore all'impilaggio intelligente, tramite percorsi precalcolati) alla navigazione guidata (software con mappatura 3D del magazzino che assiste il guidatore indicando i pallet da prendere e dove andare a posizionarli azzerando gli errori di prelievo) al vision con telecamera (soluzione con puntatore laser e telecamera montati sul carrello commissionatore, integrabili su carrelli per pallet singoli, doppi o per roll-container).

Multicanalità

La multicanalità rappresenta un’importante opportunità di sviluppo in un mercato sempre più caratterizzato dalla profonda trasformazione dei comportamenti del consumatore attraverso l’e-commerce”. Per “multicanalità” si intende l’affiancamento dell’online ai canali di vendita esistenti; elemento sempre più rilevante per le aziende che utilizzano servizi logistici.

Nella ricerca realizzata dall’Osservatorio Contract Logistics si rileva che il 17% delle aziende (tra produttori e retailer) presenta già oggi un canale e-commerce B2C con un’incidenza sul fatturato superiore al 4% e oltre il 70% dei committenti vede nella multicanalità una leva per migliorare la relazione con il consumatore.

Ambrosiano Group svilupperà nel 2016 importanti progetti di multicanalità riguardanti la gestione della documentazione del cliente e lo sviluppo di specifici servizi online che possano portare beneficio non solo ai clienti diretti ma a tutta la catena del valore, fino al consumatore finale.

“Nella strada verso la multicanalità si conferma ancora più forte il ruolo della logistica fisica, fatta di processi, risorse, sistemi informativi e presenza sul territorio - ha dichiarato Marco Melacini, direttore dell’Osservatorio Contract Logistics - Un esempio è costituito dai depositi regionali, un tempo trasformati in transit point, che attraverso l’e-commerce possono diventare il punto di contatto con il consumatore finale e acquisiscono un ruolo strategico per il valore in grado di costituire”.

Sostenibilità

La logistica sostenibile comprende una serie di tecnologie, di procedure e di attività che hanno il fine di ridurre l'impatto ambientale dei vari anelli della catena logistica, senza penalizzare la qualità del servizio e la redditività economica.

Dal miglioramento dell’efficienza dei motori, ai sistemi di imballaggi, dal risparmio energetico alla reverse logistics, molti sono gli aspetti che cercano di coniugare la tutela dell’ambiente con le esigenze economiche e di sicurezza dei consumatori. Una progettualità green deve dunque guidare le aziende della logistica. Anche in questo senso Ambrosiano Group si distingue per l’impegno perseguito in quest’ottica: dall’aumento dei pannelli solari e generatori fotovoltaici, alla certificazione ISO 14001 (Sistema di Gestione Ambientale), dall’incremento dell’utilizzo di tecnologie di tracciamento wireless e tag RFID per una movimentazione interna delle merci più fluida e razionale fino ad una scelta più ecosostenibile degli imballi in termini di materiale utilizzato e di forma degli stessi.

Lo sviluppo sostenibile ha un forte potenziale e un appeal crescente favorito anche dalle nuove direttive comunitarie che sanciscono alcuni obblighi e incentivano percorsi di sostenibilità ambientale. Un esempio per tutti riguarda la reverse logistics: una direttiva UE pone come obbligatorio il recupero di alcuni prodotti come quelli elettrici ed elettronici. In Italia è da poco nata un’associazione RELOADER che ha lo scopo di incentivare la ricerca e la formazione in questo campo perché solo attraverso la conoscenza è possibile individuare una progettualità di business per il futuro.